NURAGHE SA GURUTTA

ALESSANDRO SANNIA
Il nuraghe Sa Gurutta risulta tra i siti archeologici censiti nel Comune di Siniscola nel corso di un progetto di rilevamento effettuato tra il 1994 e il ‘96.

Si tratta di un nuraghe complesso edificato con blocchi di calcare squadrati sfruttando la sporgenza naturale del sito, situato sulla collina che domina la piana di Salapathu verso sud-est, e la vallata di San Simplicio e Monte Latu in direzione nord-ovest e nord-est. Il nuraghe presenta una doppia muratura lungo la circonferenza che delimita la sala centrale, dove si trovano tre nicchie posizionate simmetricamente. Intorno all’edificio principale, caratterizzato da evidenti manomissioni, si vedono ampie murature, che delimitano alcuni spazi, presumibilmente di originaria pertinenza della struttura, e un breve corridoio di accesso all’ambiente interno.

Il sito in passato è stato oggetto di scavi clandestini. Dagli anni Novanta furono effettuate nell’area le indagini sistematiche di rilevamento (Boninu, 1994; Relli, 1999, Mulargia. 2013), fino a individuarne una struttura complessa le cui funzioni appaiono ancora incerte. Nel 1996 viene evidenziata la valenza strategica del Nuraghe di Sa Gurutta (Amucano), situato nei pressi di un’antica via di comunicazione di epoca romana, che dalla costa, verso San Simplicio conduceva verso le zone interne dell’Isola. Il nuraghe va per altri versi inserito nell’ambito di un sistema di importanti insediamenti di epoca nuragica situato lungo la direttrice meridionale del Monte Latu: dal sito di Staulas-Orore, attraverso Nuraghe Pizzinnu, Nuraghe Mannu, Monte Idda, fino all’originario sito nuragico situato nell’attuale Castello della Fava.
